La Torre Triangolare, il borgo, il lago... sono tante e straordinarie le bellezze di Monte San Biagio ma ciò che ha davvero fatto riecheggiare negli ultimi vent'anni il buon nome del paese presepe è sicuramente la salsiccia.
Come tanti altri famosi prodotti Made in Italy di fama mondiale, anche la regina della norcineria pontina affonda le sue origini nell'antichità.
Furono i longobardi a inventare non solo il nome ma anche la ricetta originaria che si tramanda di generazione in generazione e che ha ottenuto la denominazione DOP.
Il coriandolo utilizzato per aromatizzare la carne viene oggi coltivato negli orti locali.
Ma, come accennato, furono i longobardi, nel IV secolo, a inserire questa pianta erbacea nell'impasto a base di carne quando scoprirono che, oltre ad essere gustosa e saporita, aveva proprietà antibatteriche e antiputrefattive.
La carne, insomma, si conservava più a lungo ed era più buona di qualunque altra ricetta mai preparata prima.
La particolarità della salsiccia di Monte San Biagio riguarda anche le parti utilizzate per l'impasto: tutte tranne zampetti, interiora e testa per la parte magra e guanciale, lardo, pancetta e carnetta per la parte grassa.
Il prodotto DOP è facilmente riconoscibile a vista perché viene lavorato in punta di coltello e non macinato finemente come avviene in altre parti d'Italia.
A completare l'impasto perfetto peperoncino piccante, peperone rosso dolce, coriandolo tostato e macinato, sale marino e un po' di vino Moscato di Terracina.
È grazie a questi ingredienti straordinari se la vera salsiccia di Monte San Biagio assume il caratteristico colore rosso e l'aroma intenso che tutti amano.